AirCrack PSP

Finalmente è stato creato un valido homebrew per PSP dal coder Gaby_64, che permette di portare Aircrack su PSP. Si tratta di una versione ancora troppo giovane, quindi piena di bugs da correggere per cui usatela con prudenza. L’interfaccia è davvero semplice ed elementare ed è composta da:

Impostazioni, Scansione, Cattura, Dump, Attacco, Salvataggio ed Uscita dal programma.

Per quanto riguarda la cattura dei pacchetti, non è stata ancora implementata e non ho idea se quesa potrà essere davvero inserita nel programma visto che ci sono varie incompatibilità. Ad ogni modo si tratta di un ottimo homebrew in quanto permette la scansione per la ricerca degli access point, poi permette di fare il dump, quindi salvare, i pacchetti catturati per importarli su PC.
La funzione per ora migliore è l’attacco che permette di decriptare gli IVS catturati in precedenza o catturati sul computer e poi importati su PSP.

Modifica Playstation 3

Sembrava impossibile, eppure eppure dopo 3 anni dall’uscita della console PS3 by Sony, il genio dell’informatica GeoHotha bypassato la sicurezza della PS3 tramite un exploitpersonale. GeoHot si è già distinto nel mondo Apple per aver reso disponibile il jailbreak di iPod Touch e iPhone, e si è lanciato nell’impresa a dir poco impossibile di modificare l’ultima console di casa Sony.

Quasi con aria di semplicità, sul suo Twitter si legge la frase : “fine, one tweet… i just hacked the PS3…“.

E’ stato in grado di accedere in lettura e in scrittura all’intero sistema e come supervisore alla CPU. Tutta una questione di reverse engeneering.  Geohot è in possesso dei dump del LV0 e Lv1, cosi come il dump della NAND senza doverla rimuovere o modificarla fisicamente.

Per l’hack è stato necessario effettuare delle semplici modifiche hardware e programmare software non altrettanto semplici da scrivere.

Fin quando l’exploit funzionerà, non lo renderà pubblico, questo per ovvi motivi di sicurezza personale, e pertanto non renderà disponibili nemmeno i dumps effettuati. Spera però di ricavare le chiavi di decrittaggio per metterle a disposizione di tutti, chiavi che potrebbero essere implementate nell’hardware.